Il Clan della Serpe Bicefala non è originario di Avalon.
I suoi appartenenti provengono dalle misteriose Terre Calde dell’Ovest: una distesa infinita di sabbie roventi punteggiate da città decadenti e antiche rovine.
In loro la definizione di “Barbari” si riferisce più che altro al fatto di provenire da un mondo diverso e profondamente differente rispetto alle altre fazioni dell’Isola. Innumerevoli cicli di luna sono infatti trascorsi da quando sotto la guida del loro Dio-Serpente, Apophys, l’armata del clan, nota come Le Zanne di Apophys, spezzò e soggiogò Città e Nazioni.
Un Impero venne fondato. Le statue di bronzo che celebravano il Dio Squamato guardavano con i loro occhi a clessidra l’intero Occidente.
Ma qualcosa o qualcuno, pose fine a questo dominio.
Nessuno sa cosa successe veramente.
Da allora sacerdoti, veggenti e guerrieri, eredi dei tempi che furono, hanno aspettato e vegliato, percorso il mondo, alla ricerca dei segni che avrebbero loro rivelato il ritorno del Dio. Il momento è giunto, Avalon è pronta a cadere.
Tratti Distintivi:
Gli appartenenti al Clan della Serpe Bicefala sono soliti indossare abiti leggeri e comodi che drappeggiano sul corpo, lasciando scoperte ampie parti del torso e delle membra.
Le stoffe sono di fattura sottile e pregiata, tinte dei colori rosso, oro e nero.
Disprezzano le armature di metallo e chi le indossa.
Ritengono che ciò che deve proteggere un guerriero degno di questo nome sia soltanto il suo valore e la sua abilità di combattente. Le uniche protezioni che si concedono sono parti realizzate in cuoio, bazudand, piastre pettorali o schinieri che comunque non vanno mai a comporre un’armatura completa, ma rappresentano quasi un abbellimento estetico, atto a farsi notare ed ammirare.
Chiunque decida di entrare a far parte del Clan deve abbandonare l’uso delle armature in metallo.
Ordalia:
Le Serpi possiedono ancora il loro Talismano, parte della Corona dei Khan e nessuno sa cosa intendano farne.