SIGNORI DEL GÉVAUDAN

I Signori del Gévaudan governano questa terra isolata dalla notte dei tempi.
Sono i discendenti di antiche e orgogliose famiglie aristocratiche occitane, abituati a essere obbediti, ammirati e temuti. Di fronte a una Francia e a un’Europa che cambiano, la provinciale nobiltà del Gévaudan si rifugia nelle sue antiche tradizioni, nel freddo ma rassicurante abbraccio delle nebbie, che celano questo remoto angolo del Regno agli occhi del mondo.

POPOLO DEL GÉVAUDAN

Il popolo del Gévaudan è composto per la stragrande maggioranza da poveri contadini e dai pochi borghesi che vivono nelle sue cittadine isolate. Sono i figli di una terra spietata e avara; una landa montuosa ammantata di nebbie, superstizioni e terrori ancestrali.
Finora, la fede e un senso di incrollabile rassegnazione hanno sempre sostenuto la strenua lotta per la vita di queste genti, ma tutto questo potrebbe non rivelarsi sufficiente di fronte all’orrore della Bestia.

INVIATI DEL RE

Nel 1765, Re Luigi XV, a fronte delle sconvolgenti notizie delle stragi perpretrate dalla Bestia nel Gévaudan, decide di inviare in quella terra martoriata una spedizione al seguito del suo personale Portatore d’Archibugio. Si tratta di soldati, guardiacaccia, medici e scienziati di varia estrazione, uomini e donne uniti da un solo obiettivo: uccidere la Bestia e salvare l’anima del Regno.

SOLDATI DEL RE

L’esercito del galante Luigi XV, nelle sue candide e abbaglianti uniformi, fa bella mostra di sé nei campi di battaglia d’Europa e del mondo. Dalle verdi pianure della Sassonia alle tenebrose foreste del Québec, questi veterani di Francia si sono forgiati nel fuoco della battaglia, avanzando con le baionette inastate tra i fischi delle pallottole e il ruggito dei cannoni.
Può esserci davvero nel Gévaudan qualcosa di più terribile di Madre Guerra?